Carolina Kostner (Bolzano, 8 febbraio 1987) è una pattinatrice artistica su ghiaccio italiana.
Carolina inizia a pattinare sul ghiaccio fin da bambina, spinta sia dal padre Erwin, ex-giocatore di hockey su ghiaccio (fu capitano della nazionale italiana) ed allenatore della nazionale italiana giovanile, che dalla madre Maria Patrizia (conosciuta come Patrizia), pattinatrice di livello medio alto ed allenatrice delle giovanissime dello “Ice Club Gardena”. Subito entusiasta di pattinare, non ha più smesso, anche quando è stata costretta a trasferirsi a Oberstdorf (Germania) per poter studiare ed al tempo stesso allenarsi (presso il centro sportivo per il pattinaggio sul ghiaccio), guidata dal tedesco Michael Huth.
Agli Europei del 2003 Carolina Kostner presenta un programma lungo di grande prestigio. Infatti, dopo aver commesso un errore (mano giù) nella combinazione 3Lz-2T nel programma corto, sulle note del tema di Schindler’s List, presenta i seguenti elementi: 2Lo, 3Lz-3T, 3F-3T, 2Aseq3S, 3Lo che le valgono il 4° posto (una delle poche a livello femminile che è riuscita ad eseguire due combinazioni triplo-triplo in un programma, come lei solo Irina Slutskaya, Sarah Hughes, Shizuka Arakawa, Kimmie Meissner e Mao Asada ). Ai mondiali dello stesso anno svoltisi a Washington presenta un perfetto programma corto. Pattina sulle note di George Winston ed il suo “Variations on Canon in D” presentando anche una combinazione 3Lz-3T. Non riesce però ad eguagliare nel programma libero questa prestazione. Ai mondiali 2004 a Dortmund presenta di nuovo un bellissimo programma corto sulla canzone “Song from a Secret Garden” presentando ancora una combinazione 3F-3T. Nonostante il programma lungo fosse cominciato molto bene commette alcuni errori molto gravi: 3F-3T-2Lo, 3Lz-2T (step out), 3L, 2Aseq1S, 3Lz (caduta), 3S (mano giù). Sorprendentemente però i punteggi dei giudici sono molto alti e riesce ad assicurarsi il 5° posto. Nel 2005 ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di pattinaggio di figura, svoltisi a Mosca (Russia), nell’individuale femminile. Presenta un programma corto che entusiasma il pubblico: sulle note di “Sunday” di George Winston esegue senza problemi tutti gli elementi previsti compresa una combinazione 3F-3T. Il giorno dopo presenta un programma lungo segnato solo da due errori: 3F-3T-2Lo, 3Lz-2T, 3Lo, 2Lo, 2Aseq3S (mano giù e step out), 3T, 2A (step out).
Il 22 novembre 2005 Carolina è stata nominata dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006. A meno di un mese dai Giochi, il 19 gennaio 2006 si classifica al terzo posto ai Campionati europei di pattinaggio di figura di Lione sulle note dell’Inverno di Vivaldi presentando un programma lungo ed elegante, segnato soltanto da una caduta: 3F-3T, 3Lz, 3Lo, 2A, 2A-2T, 2Aseq3S, 3S (caduta). Ai Giochi di Torino 2006 chiude al nono posto. Sbaglia la combinazione 3F-3T nel programma corto e poi nel programma lungo commette gravissimi errori: 3F-2T, 2Lz (step out e mano sulla balaustra), 3Lo, 2A, 2A, 2Aseq2S-1Lo, 2S (mano giù).
Dopo un infortunio, nel 2007 ritorna prima ai Campionati Italiani, vinti senza troppe difficoltà (3F-3T, 2Lz, 3Lo, 3F, 3Lo-1Lo, 3S (mano giù), 2A (mano giù)), e poi ai Campionati Europei di Varsavia, nei quali si aggiudica la medaglia d’oro di specialità il 27 gennaio, 35 anni dopo l’argento di Rita Trapanese. L’esercizio che ha presentato era quasi perfetto: 3F-3T-2Lo, 3Lz-2T, 3Lo, 3F, 1Lo (su due piedi), 3S, 2A. Ai campionati del mondo svoltisi a Tokyo presenta un programma corto perfetto aggiudicandosi il terzo posto parziale. Ma complice la tensione sbaglia molto nel programma lungo e scivola in sesta posizione: 3F(caduta), 2Lz, 3Lo, 3F(step out), 3Lo-1Lo, 3S, 2A. Nel 2008 si qualifica alla finale di Grandprix e vince la medaglia di bronzo con un ottimo programma, non perfetto ma con tutte le combinazioni di salto ben eseguite, sulle musiche di Antonin Dvorak “Dumky Trio op.90”: 3F3T, 3Lz-2Lo, 1F, 3Lo, 2A3T, 3S, 2A(su due piedi).Quello stesso anno nella competizione NHK trophy oltre a vincere la medaglia d’oro si aggiudica anche un livello 4 nella sequenza di passi, come lei solo Mao Asada. A Zagabria conferma il titolo europeo con un buon programma: 3F-3T-2Lo, 2Lz, 3F, 3Lo, 2A-1T, 3S, 2A. Ai campionati del mondo 2008 a Goteborg dopo il programma corto è in testa. Durante il Free commette alcuni errori ma riesce comunque a guadagnare la sua prima medaglia d’argento: 3F-3T-2Lo, 3Lz (mano giù), 3F(step out), 3Lo, 2A-3T(mano giù), 3S-2T (sporca l’arrivo), 2A. Dopo le Olimpiadi di Pechino è stata svelata la sua relazione sentimentale con il neo-campione olimpico di Marcia Alex Schwazer.
La nuova stagione 2008/2009 si apre ufficialmente con i Grand Prix. L’esordio allo Skate Canada non è dei migliori: quarto posto, soprattutto a causa del programma corto con due tripli degradati ed una caduta libera, ma si riprende nel libero. Alla Cup of Russia ritorna al programma lungo dell’anno precedente e conquista la medaglia d’oro con un buon programma: 3F-3T,3Lz (2foot) -2T-2Lo,3F,3Lo (Step Out),2A 3T (Caduta+degradato),3S,2° (Step Out). Si qualifica quindi alla Finale Grand Prix. In corea dopo il quarto posto del programma corto riesce a conquistare la medaglia di bronzo con un buon programma: 3F-2T,3Lz-2T-2Lo,3F,3Lo(caduta),2A-3T,3S,2A. Agli Europei ci sono ancora problemi con il programma corto a causa di una caduta nella preparazione del lutz. Il programma lungo è pulito 3F-2T,3Lz-2T-2Lo,2F,3Lo,2A-2T,3S,2A. La medaglia d’oro le sfugge per pochi punti a causa di una trottola non contata. È comunque argento. Ai mondiali di Los Angeles però è il lato psicologico a tradirla. Dopo aver chiuso il programma corto in quinta posizione (mano sul triplo flip della combinazione e atterraggio su due piedi nel triplo lutz) cade rovinosamente in dodicesima posizione nel programma lungo dove purtroppo non riesce a completare nessun salto.
Nel 2012 segue il highlight della sua carriera, il 1° posto ai Campionati del Mondo di Nizza in Francia, seguito da una medaglia di bronzo alle Olimpiadi invernali di Sochi (Russia) nel 2014. Dopodiché annuncia di voler prendersi un anno sabbatico. Dopo una squalifica 2015-2016 conquista il 6° posto ai Campionati del Mondo di Helsinki nel 2017 e il 5° posto alle Olimpiadi invernali di PyeongChang nel 2018.
Nel settembre 2018, un dolore all’articolazione dell’anca sinistra e la diagnosi di una tendinite al quadricipite femorale della coscia sinistra la portano ad annullare i primi impegni della nuova stagione per farsi trovare pronta alle prime tappe del Gran Prix in novembre. A fine ottobre annuncia che l’infortunio all’anca è più grave del previsto e che si augura di poter rientrare per gli europei di gennaio a Minsk. I tempi di riabilitazione dell’anca si allungano, si aggiunge inoltre un incidente domestico a un piede e, dopo aver rinunciato agli Europei, è costretta a saltare anche la rassegna iridata di Saitama.
Salta quindi tutta la stagione e nel dicembre 2019 rende noto che il problema non è ancora stato superato e che con i propri medici ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico all’anca alla fine di gennaio 2020. Salta così anche la stagione 2020-2021 e i programmi di riabilitazione post-operatori sono ostacolati dai problemi derivati dalla pandemia di COVID-19. Nel periodo successivo vi sono lenti miglioramenti che non le consentono però di prendere parte ai Giochi olimpici di Pechino nel febbraio 2022, durante i quali dichiara che, nonostante abbia 35 anni, non esclude un suo rientro all’agonismo.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico
Fonte foto: profilo ufficiale Fb di Carolina Kostner