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Giorgia Bronzini (Piacenza3 agosto 1983) è una dirigente sportiva, ex ciclista su strada e pistard italiana.

Carriera
Inizia la carriera agonistica a otto anni impegnandosi prima su strada ed in seguito anche su pista e in mountain bike. La sua prima squadra è il Gruppo Sportivo Zeppi di Piacenza con cui corre nel 1994 e 1995 nella categoria dei Giovanissimi.

Nel 2000 è con la Hard Rock. Passa alla squadra trevigiana Top Girls Fassa Bortolo nel 2001. Centra i primi grandi successi internazionali vincendo sia il titolo europeo che il titolo mondiale su pista nella corsa a punti. Partecipa anche ai campionati del mondo su strada di Lisbona e si piazza quarta nella prova a cronometro e quinta in quella in linea di categoria.
Sempre con la trevigiana Top Girls Fassa Bortolo, nel 2022 inizia la sua prima stagione da Elite. Vince il Trofeo Da Moreno a Cittiglio e la Coppa Nonna Rosa a Cecina. Su pista vince invece la medaglia d’argento ai campionati europei Under-23 nella corsa a punti.

Nel settembre del 2003 centra la prima vittoria stagionale nella prima tappa del Giro della Toscana; nei giorni successivi vince anche la quarta e la sesta tappa. Ai campionati europei su pista riservati alle Under-23 conquista la medaglia di bronzo nello scratch e l’oro nella corsa a punti.

Ai Giochi Olimpici di Atene, nel 2004, si piazza trentasettesima nella prova in linea. Nel 2005 passa alla Chirio-Forno d’Asolo. Dopo il terzo posto ai campionati italiani partecipa al Giro d’Italia e vince la terza, la sesta e la nona tappa conquistando anche la maglia ciclamino della classifica a punti. Grazie ai centottantacinque punti raccolti con la vittoria al Rund um die Nürnberger Altstadt e i piazzamenti al Giro delle Fiandre e al Rotterdam Tour è quarta nella classifica finale di Coppa del mondo. Su pista vince la medaglia d’argento nella corsa a punti ai campionati europei Under-23.

Nel 2006 vince solo due corse, una tappa al Trophée d’Or e una al Giro della Toscana oltre a due secondi posti in tappe del Giro d’Italia. Per il 2007 ritorna alla Safi-Pasta Zara-Manhattan e vince due tappe al Tour de Prince Edward Island in Canada e, dopo il terzo posto ai campionati italiani, fa sue la prima tappa al Giro d’Italia e altre due al Trophée d’Or. In settembre conquista la medaglia di bronzo in linea al campionato mondiale di Stoccarda.

Nel 2008 arriva nuovamente terza ai Campionati italiani e anche in due tappe del Giro d’Italia. Ai campionati italiani su pista vince la medaglia d’oro nella corsa a punti e l’argento nell’inseguimento a squadre insieme ad Annalisa Cucinotta e Alessandra D’Ettorre.
Nel 2009 in apertura di stagione vince due tappe al Tour of Qatar piazzandosi seconda in classifica generale. Dopo un secondo posto in una tappa alla Grande Boucle, si piazza, per la terza volta consecutiva, terza ai campionati italiani e conquista la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Pescara vinti da Luisa Tamanini. Ai campionati del mondo su pista a Pruszków vince la medaglia d’oro nella corsa a punti. Ai campionati italiani ottiene la medaglia d’oro nella corsa a punti; nella medesima specialità vince la classifica di Coppa del mondo.
Nel 2010 corre su strada per la Gauss-RDZ-Ormu. Il 2 ottobre a Melbourne si laurea quindi campionessa del mondo in linea battendo in volata l’olandese Marianne Vos e la svedese Emma Johansson. Ai campionati italiani su pista vince la medaglia d’oro nella corsa a punti e d’argento nello scratch. Vince anche la Coppa del mondo nella corsa a punti.

Il 24 settembre del 2011 a Copenaghen conquista per la seconda volta consecutiva il campionato del mondo in linea battendo in volata l’olandese Marianne Vos, come l’anno precedente, e la tedesca Ina-Yoko Teutenberg.

Nello stesso anno vince la medaglia di bronzo ai campionati del mondo su pista di Apeldoorn nella specialità della corsa a punti. Ai campionati italiani conquista la medaglia d’argento nello scratch; vince inoltre la Coppa del mondo della corsa a punti.

Nel 2012 passa alla Diadora-Pasta Zara. In estate ottiene il quinto posto nella gara in linea dei Giochi Olimpici di Londra, vinta da Marianne Vos. Partecipa poi al Trophée d’Or non con la sua squadra, la Diadora-Pasta Zara, ma in via occasionale con la Forno d’Asolo-Colavita e vince tre tappe centrando i primi successi stagionali. La settimana successiva si aggiudica due tappe al Giro della Toscana-Memorial Fanini.

In pista centra il quarto posto ai campionati del mondo di Melbourne nella corsa a punti. Nella stessa specialità vince la medaglia d’oro ai campionati italiani.

Nel 2013 gareggia con la squadra britannica Wiggle-Honda. Conquista la medaglia d’argento al Campionati italiani vinti per distacco dalla giovane Dalia Muccioli. Al Giro Rosa vince la seconda tappa sul circuito impegnativo di Pontecagnano Faiano battendo in volata una sfortunata Marianne Vos, che centra una buca sull’asfalto perde l’equilibrio ed è costretta a smettere di pedalare a pochi metri dal traguardo; ottiene poi il secondo posto nella settima frazione vinta in volata dalla Vos.

Ritorna a gareggiare in agosto alla Route de France dove vince sei delle sette tappe in linea; non si aggiudica solo il prologo e l’ultima frazione vinta per distacco dalla compagna di squadra Linda Villumsen vincitrice anche della classifica generale.

Ai campionati del mondo su pista, dopo l’undicesimo posto nello scratch, vince la medaglia di bronzo nella corsa a punti.

Nell’agosto 2017 conquista l’argento al campionato europeo su strada Elite. Nel 2018 la pluricampionessa del mondo annuncia dunque il ritiro dal ciclismo, restando però nel mondo delle due ruote. “Mi ritiro perché sento che è il momento giusto per farlo – le parole dell’azzurra – mi diverto ancora molto a correre, ma quello che inizia a pesarmi davvero sono gli allenamenti.

Da Wikisport.eu, enciclopedia dello sport a cura di Daniele Masala – giornalista e campione olimpico

Fonte foto: Wiggle Blog  

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