Stefano Baldini è un ex maratoneta italiano. La vittoria nella maratona alle Olimpiadi di Atene 2004, con il tempo di 2 ore 10 minuti e 55 secondi (34 secondi davanti all’ americano Keflezighi) tra l’altro record del percorso storico da Maratona ad Atene, è senza dubbio il successo di maggior rilievo. Alla maratona di Londra del 2006 diviene primatista italiano con il tempo di 2 ore 7 minuti e 22 secondi. Stefano Baldini nasce a Castelnovo di Sotto il 25 maggio 1971.

Carriera

Stefano Baldini proviene da una famiglia numerosa, con 11 figli; nel 1990 si diploma all’ Istituto Tecnico Commerciale di Guastalla. Dopo aver svolto per un anno il servizio militare di Leva nel 1991 nella Polizia, Gruppo Sportivo Fiamme Oro nella caserma di Padova, viene assunto nel settore amministrativo alla “Calcestruzzi Corradini di Rubiera” dove resterà come dipendente fino al 2001. Stefano si è trasferito a Rubiera nel 1999, dopo il matrimonio con Virna De Angeli (ex primatista italiana 400 m piani) dalla quale ha avuto 2 figlie; la prima nel 2001 Alessia (“la bimba ha cambiato la mia vita ed è la mia fonte di ispirazione”, confessa Stefano). Vive con la famiglia a Rubiera.
Stefano ha alternato per molto tempo gli allenamenti al lavoro part-time alla “Corradini Rubiera”, i quali svolgeva solitamente tra Rubiera, Modena e Castelnovo di Sotto, escludendo i periodi di preparazione in altura e i raduni federali.

I suoi tre fratelli maggiori, già praticanti di disciplina, gli hanno aperto la strada come corridore sulle lunghe distanze; infatti ha iniziato a correre fin da bambino tra le file dell’ “Atletica Guastalla” (da loro frequentato). In seguito, a parte il periodo di leva militare, dove ha vestito la maglia delle “Fiamme Oro”, ha sempre indossato i colori della “Calcestruzzi Corradini Rubiera”.

Si è dedicato inizialmente ai 5000 m e 10000 m, passando alla maratona nel 1995. Nel periodo pre “Corradini Rubiera” lo seguiva Emilio Benati, il quale poi dovette rinunciare all’ attività di tecnico per occuparsi della sua azienda. Sotto la guida di Luciano Gigliotti, suo tecnico dal 1992, Stefano si è calato nei panni dell’ atleta professionista, dapprima sulle distanze più lunghe della pista, poi nelle gare su strada. Nel suo curriculum, oltre alle numerose vittorie e piazzamenti ottenuti sulle piste e strade di tutto il mondo, ci sono 13 titoli italiani tra 10000 m e mezza maratona, una vittoria in Coppa Europa sui 10000 m, 2 titoli Europei di maratona, un titolo Mondiale di mezza maratona, 2 bronzi ai campionati Mondiali di maratona e l’oro Olimpico di Atene 2004. Ha un particolare feeling con la maratona di Londra, dove ha stabilito per 3 volte il primato italiano, con 2h 07m 22s nel 2006.  Per quanto riguarda le sue performance alle Olimpiadi, si ha la partecipazione ha 4 edizioni. Ad Atlanta 1996 ha gareggiato sui 5000m dove è stato eliminato in semifinale e sui 10000m dove è giunto 18°; ha gareggiato nelle successive 2 maratone Olimpiche, ritirandosi in quella di Sydney 2000 e soprattutto conquistando la medaglia d’oro nella maratona di Atene 2004; nella sua ultima maratona olimpica, quella di Pechino 2008 è giunto 12°.

Esaminando cronologicamente le tappe della carriera di Stefano a livello internazionale, il primo successo importante risulta essere legato alla vittoria del Campionato del Mondo di mezza maratona a Palma de Maiorca nel 1996; poi è venuto il titolo europeo di maratona a Budapest 98 quando guidò la squadra azzurra ad una splendida tripletta.

Ha conquistato due medaglie di bronzo nella maratona ai Campionati Mondiali di Atletica Leggera a Edmonton 2001 e a Parigi 2003. Nel 2004 aveva pianificato il suo addio ai livelli agonistici dopo i Giochi Olimpici di Atene, ma dopo la spettacolare vittoria nella maratona, torna a Rubiera meditando il bis ai Giochi di Pechino 2008. Nel 2005 ha partecipato alla maratona dei Campionati Mondiali di Helsinki dove però è stato costretto al ritiro per problemi fisici dopo aver condotto una gara all’ attacco. Stefano ha avuto modo di riscattarsi esattamente un anno più tardi agli Europei di Goteborg 2006 con la conquista del suo secondo oro continentale. Dal 2007 una serie di infortuni ha influito sulla sua condizione fisica, giunge infatti 12° nella maratona Olimpica di Pechino 2008 con un tempo (2h 13m 25s) piuttosto alto per i suoi standard. Al termine della gara l’atleta italiano, all’ età di 37 anni annuncia che quella appena terminata è stata la sua ultima maratona e che ora si dedicherà alle corse su strada. Nel 2010, invece, ha annunciato il suo ritorno con la partecipazione alla maratona degli Europei di atletica leggera a Barcellona, dove però è stato costretto ad abbandonare la gara.

Dopo il ritiro

Il 9 ottobre 2010, annuncia il suo ritiro dalle competizioni e il passaggio a ruoli tecnici federali. È stato il direttore tecnico giovanile e per lo sviluppo della Federazione Italiana di Atletica Leggera fino all’agosto 2018.

Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico

(Fonte foto: Repubblica.it)