Fabio Grosso, nato a Roma il 28 novembre 1977, è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, noto per il suo ruolo di terzino sinistro e per il contributo fondamentale alla vittoria della Nazionale italiana nel Mondiale del 2006. Durante la sua carriera, Grosso è stato impiegato come terzino sinistro o esterno sinistro, dimostrando notevoli capacità tecniche e tattiche.
Carriera da Calciatore
Grosso ha iniziato la sua carriera nel campionato di Eccellenza con la Renato Curi e ha esordito tra i professionisti con il Chieti in Serie C2, segnando 17 reti in 68 partite. Le sue prestazioni con il Chieti gli sono valse l’attenzione del Perugia, che lo ha ingaggiato nel 2001. Con la squadra umbra, ha giocato come esterno di centrocampo nel modulo 3-5-2, esordendo in Serie A e diventando uno dei punti fermi della squadra.
Nel gennaio 2004 è passato al Palermo, con cui ha conquistato la promozione in Serie A e l’accesso alla Coppa UEFA. Con il club rosanero ha collezionato 90 presenze e 2 gol in campionato, oltre a partecipazioni in Coppa Italia e Coppa UEFA. Le ottime prestazioni gli hanno fruttato la convocazione per il Mondiale 2006, vinto dall’Italia.
Il 13 luglio 2006 è passato all’Inter, dove ha vinto la Supercoppa Italiana e il suo primo scudetto, anche se non ha trovato la stessa continuità di Palermo. L’anno seguente è stato ceduto al Lione, con cui ha totalizzato 52 presenze e 2 gol in due stagioni. Il 31 agosto 2009 è tornato in Italia, firmando con la Juventus, dove ha indossato la maglia numero 6, in passato appartenuta a Gaetano Scirea. Dopo tre stagioni e 55 presenze in bianconero, Grosso si è svincolato e il 5 dicembre 2012 ha annunciato il ritiro dal calcio giocato.
Carriera in Nazionale
Grosso ha debuttato con la Nazionale italiana il 30 aprile 2003, in un’amichevole contro la Svizzera. Sotto la guida di Marcello Lippi, è diventato il terzino sinistro titolare e ha giocato un ruolo cruciale nel Mondiale 2006. Durante il torneo, ha segnato il gol decisivo nella semifinale contro la Germania e ha realizzato l’ultimo rigore nella finale contro la Francia, garantendo all’Italia la vittoria del suo quarto titolo mondiale.
Nel 2008 ha partecipato agli Europei, dove l’Italia è stata eliminata ai quarti di finale dalla Spagna ai rigori. Successivamente, ha preso parte alla Confederations Cup 2009 e, sebbene sia stato incluso nella lista preliminare per i Mondiali del 2010, è stato escluso dalla rosa finale.
Carriera da Allenatore
Il 10 dicembre 2012, Grosso ha iniziato il corso di abilitazione per allenatori professionisti a Coverciano e il 5 luglio 2013 ha ottenuto la qualifica UEFA Pro. L’11 luglio è tornato alla Juventus come vice allenatore della Primavera e, nel marzo 2014, è diventato capo allenatore. Dopo un’esperienza come tecnico del Bari in Serie B nel 2017-2018, ha allenato il Verona, ma è stato esonerato nel maggio 2019.
Nel marzo 2021 è subentrato ad Alessandro Nesta sulla panchina del Frosinone, con cui ha concluso la stagione al decimo posto, garantendo la salvezza. Nella stagione successiva ha mancato di poco l’accesso ai play-off, ma nel campionato 2022-2023 ha condotto il Frosinone alla promozione in Serie A e ha vinto la Panchina d’argento come miglior allenatore di Serie B.
Il 16 settembre 2023 è stato nominato allenatore dell’Olympique Lione, ma il 29 ottobre, in seguito a un incidente con i tifosi del Marsiglia, è stato temporaneamente costretto a lasciare la guida tecnica. Dopo sette partite e soli cinque punti conquistati, il 30 novembre 2023 è stato esonerato dal club. Il 3 giugno 2024 è stato nominato tecnico del Sassuolo, appena retrocesso in Serie B.
Onorificenze
- Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (12 dicembre 2006) per iniziativa del Presidente della Repubblica.
- Collare d’oro al Merito Sportivo (23 ottobre 2006, Roma).
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala – giornalista e campione olimpico
Fonte Foto: Wikipedia, Di Antonio Fraioli, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=127106547
Fabio Grosso, nato a Roma il 28 novembre 1977, è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, noto per il suo ruolo di terzino sinistro e per il contributo fondamentale alla vittoria della Nazionale italiana nel Mondiale del 2006. Durante la sua carriera, Grosso è stato impiegato come terzino sinistro o esterno sinistro, dimostrando notevoli capacità tecniche e tattiche.
Carriera da Calciatore
Grosso ha iniziato la sua carriera nel campionato di Eccellenza con la Renato Curi e ha esordito tra i professionisti con il Chieti in Serie C2, segnando 17 reti in 68 partite. Le sue prestazioni con il Chieti gli sono valse l’attenzione del Perugia, che lo ha ingaggiato nel 2001. Con la squadra umbra, ha giocato come esterno di centrocampo nel modulo 3-5-2, esordendo in Serie A e diventando uno dei punti fermi della squadra.
Nel gennaio 2004 è passato al Palermo, con cui ha conquistato la promozione in Serie A e l’accesso alla Coppa UEFA. Con il club rosanero ha collezionato 90 presenze e 2 gol in campionato, oltre a partecipazioni in Coppa Italia e Coppa UEFA. Le ottime prestazioni gli hanno fruttato la convocazione per il Mondiale 2006, vinto dall’Italia.
Il 13 luglio 2006 è passato all’Inter, dove ha vinto la Supercoppa Italiana e il suo primo scudetto, anche se non ha trovato la stessa continuità di Palermo. L’anno seguente è stato ceduto al Lione, con cui ha totalizzato 52 presenze e 2 gol in due stagioni. Il 31 agosto 2009 è tornato in Italia, firmando con la Juventus, dove ha indossato la maglia numero 6, in passato appartenuta a Gaetano Scirea. Dopo tre stagioni e 55 presenze in bianconero, Grosso si è svincolato e il 5 dicembre 2012 ha annunciato il ritiro dal calcio giocato.
Carriera in Nazionale
Grosso ha debuttato con la Nazionale italiana il 30 aprile 2003, in un’amichevole contro la Svizzera. Sotto la guida di Marcello Lippi, è diventato il terzino sinistro titolare e ha giocato un ruolo cruciale nel Mondiale 2006. Durante il torneo, ha segnato il gol decisivo nella semifinale contro la Germania e ha realizzato l’ultimo rigore nella finale contro la Francia, garantendo all’Italia la vittoria del suo quarto titolo mondiale.
Nel 2008 ha partecipato agli Europei, dove l’Italia è stata eliminata ai quarti di finale dalla Spagna ai rigori. Successivamente, ha preso parte alla Confederations Cup 2009 e, sebbene sia stato incluso nella lista preliminare per i Mondiali del 2010, è stato escluso dalla rosa finale.
Carriera da Allenatore
Il 10 dicembre 2012, Grosso ha iniziato il corso di abilitazione per allenatori professionisti a Coverciano e il 5 luglio 2013 ha ottenuto la qualifica UEFA Pro. L’11 luglio è tornato alla Juventus come vice allenatore della Primavera e, nel marzo 2014, è diventato capo allenatore. Dopo un’esperienza come tecnico del Bari in Serie B nel 2017-2018, ha allenato il Verona, ma è stato esonerato nel maggio 2019.
Nel marzo 2021 è subentrato ad Alessandro Nesta sulla panchina del Frosinone, con cui ha concluso la stagione al decimo posto, garantendo la salvezza. Nella stagione successiva ha mancato di poco l’accesso ai play-off, ma nel campionato 2022-2023 ha condotto il Frosinone alla promozione in Serie A e ha vinto la Panchina d’argento come miglior allenatore di Serie B.
Il 16 settembre 2023 è stato nominato allenatore dell’Olympique Lione, ma il 29 ottobre, in seguito a un incidente con i tifosi del Marsiglia, è stato temporaneamente costretto a lasciare la guida tecnica. Dopo sette partite e soli cinque punti conquistati, il 30 novembre 2023 è stato esonerato dal club. Il 3 giugno 2024 è stato nominato tecnico del Sassuolo, appena retrocesso in Serie B.
Onorificenze
- Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (12 dicembre 2006) per iniziativa del Presidente della Repubblica.
- Collare d’oro al Merito Sportivo (23 ottobre 2006, Roma).
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala – giornalista e campione olimpico
Fonte Foto: Wikipedia, Di Antonio Fraioli, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=127106547